23 giugno 2021 upsa-agvs.ch – Nei prossimi anni le aziende acquisteranno più veicoli elettrici a batteria. E la novità non riguarderà sole le aziende svizzere. L’analisi globale svolta in 20 paesi da Arval, la società di leasing a servizio completo, fa infatti emergere un quadro omogeneo.


Fonte: AEW

pd. In fatto di flotte, le aziende svizzere cambiano strategia. Si stanno infatti moltiplicando i concetti di mobilità che inglobano anche bici, e-bike e mezzi pubblici. Al tutto si aggiunge la vorticosa ascesa delle propulsioni alternative. Quanto ai finanziamenti, si sta facendo strada il leasing a servizio completo. Nonostante la pandemia, le dimensioni delle flotte restano ferme su una media di 43 veicoli ad azienda. Più di un fleet manager su due pensa di ampliare il proprio parco veicoli, anche se il trend riguarda perlopiù le grandi imprese. 

Questi i dati emersi dal Fleet and Mobility Barometer 2021. L’autore dello studio annuale che si innova dal 2002 è l’Arval Mobility Observatory, la piattaforma del sapere e della ricerca della società di leasing a servizio completo Arval.

Il mutare dello stile di vita per effetto della pandemia e la crescente attenzione all’ambiente influiscono fortemente anche sul peso dell’auto nel mix di mezzi di trasporto.  I fleet manager sono consapevoli della loro responsabilità quando si tratta di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità delle aziende e di strutturare la flotta in base alle relative aspettative dei collaboratori.  Uno dei fattori centrali in questo contesto è senza dubbio l’attenzione alla protezione del clima. Ci si attende infatti che le società riducano notevolmente la loro impronta carbonica – e le auto a zero emissioni potrebbero contribuire sostanzialmente al raggiungimento di questo obiettivo. 

Per questo, il 72 percento delle aziende usa già le propulsioni alternative o pensa di utilizzarle in futuro (96 percento delle grandi aziende). I fleet manager pronosticano persino che, nei prossimi anni, più di 4 veicoli su 10 in flotta saranno elettriche a batteria (BEV). Questa previsione è suffragata dall’aumento delle elettriche nuove (+49,8 percento) e delle ibride plug-in di prima mano (+225,7 percento) immatricolate in Svizzera nel 2020. Gli incentivi fiscali fanno poi da cassa di risonanza al trend delle propulsioni alternative.

Al passaggio a flotte sempre più verdi si affianca peraltro una transizione verso nuove forme di finanziamento delle flotte. Per anni, infatti, l’acquisto in proprio è stato il metodo di gran lunga più diffuso in Svizzera. Dal 2021 si osserva invece un spostamento significativo verso il leasing a servizio completo. Tra le PMI (fino a 100 collaboratori) più della metà degli intervistati preferisce tuttora l’acquisto in proprio ma uno su quattro opterebbe già per il leasing.